‘E interessante notare come nelle professioni digitali, gli stessi strumenti che utilizziamo per lavoro e nella quotidianità sono a loro volta la fonte più incessante di distrazioni più vicina a noi.
Se il tuo portatile è il tuo principale strumento di lavoro, ti sarà sicuramente capitato di distarti con l’arrivo di una mail o il suono di un altro tuo dispositivo tenuto vicino, come l’iPhone o l’Apple Watch.
La ricezione di una notifica potrebbe non essere un problema. Ma quante notifiche riceviamo in media ogni giorno?Siamo iperconnessi. ‘E per questo che è importante porre attenzione alle impostazioni dell’iPhone per ridurre le distrazioni digitali.
Aiuta a mantenere gratuiti i miei contenuti con una donazione.Il tempo di una distrazione
Controllare fugacemente il testo di una notifica, potrebbe sembrarci un’azione banale. Ed effettivamente leggere il testo di una mail o un messaggio costa solo qualche secondo o qualche minuto.
Ma quanto costa tornare allo stesso stato di concentrazione precedente?Sono stati presi in esame alcuni casi studio per valutare i rischi e le conseguenze delle distrazioni digitali:
- The Cost Of Interrupted Work di Gloria Mark, Professoressa del Dipartimento di Informatica in California
- Case study: evaluating the effect of email interruptions within the workplace
- Momentary interruptions can derail the train of thought
Ecco il riassunto di cosa è stato scoperto riguardo le interruzioni causate dalle distrazioni digitali 👇🏻
- 🕔 25 Minuti è il tempo medio necessario per riacquisire concentrazione dopo una distrazione.
- 😶🌫️ Mentre siamo distratti il rischio di commettere errori è più alto.
- 💸 Il tempo perso dietro ogni distrazione e l’aumento di errori durante il lavoro potrebbe costarci perdite economiche.
- 🤯 Esserci interrotti durante un compito importante potrebbe farci sentire frustrati, insoddisfatti e sopraffatti dalla mole delle cose da fare. Questo potrebbe spingerci a lavorare più velocemente per recuperare il tempo perso, in una modalità che alla lunga risulterà controproducente (vedi il secondo punto).
- 🧠 Maggiori probabilità di incorrere in problemi di salute psico-fisica (causati dall’aumento di stress)
Ne vale veramente la pena?
Questo non deve significare che fare una pausa dal lavoro sia sbagliato o inutile. Anzi, le pause sono assolutamente necessarie per riacquistare le energie. Ma il modo corretto di fare pausa non è controllando le notifiche mentre stiamo svolgendo un compito. Né è il modo migliore per trovare il focus e svolgere bene un lavoro.
L’importanza della concentrazione: nella società e come singoli
‘E fondamentale quindi distinguere una pausa rigenerante e necessaria, da una distrazione dannosa e sconveniente.
A tal proposito, secondo Cal Newport, professore di Computer Science alla Georgetown University, la concentrazione sarà il fattore determinante del successo nella nuova economia.Nel suo libro Deep Work – Concentrati al massimo, Newport promuove l’importanza della concentrazione nel mondo odierno. Non solo per portare reale valore nella nostra società, ma anche per acquisire un maggior senso di appagamento e soddisfazione nella nostra vita come uomini e donne.
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iPhone: impostazioni per ridurre le distrazioni digitali
Andando in “Impostazioni“, sono presenti alcune voci che possono aiutarci a:
- Diminuire l’esposizione alle distrazioni provenienti dal nostro dispositivo.
- Riacquisire il controllo della nostra concentrazione.
- Diminuire lo stress causato dalle interruzioni continue.
Ti spiego nel dettaglio come queste funzionalità possono aiutarti a ridurre le distrazioni digitali.
Nota Bene: le impostazioni di cui parlo in questo articolo sono relative ad iOS, ovvero il sistema operativo per iPhone. ‘E probabile che funzionalità simili siano disponibili anche su altri device. Hai un Android? Ti va di contribuire a scrivere un articolo sull’argomento anche per Android? Contattami, ospiterò il tuo articolo sul mio blog, sarai tu l’autore! 👩🏻💻
Modalità “Non Disturbare”
Puoi attivare la modalità non disturbare andando in Impostazioni > Non disturbare oppure dal centro di controllo (Facendo swipe dal basso verso l’alto se hai un iPhone con il bottone centrale “Home”, mentre dall’angolo in alto a destra verso il basso da iPhone X in poi).
Ogni dispositivo Apple è dotato della modalità Non disturbare. In questo modo non verrai disturbato dalla ricezione di nessuna notifica. L’iPhone non vibrerà, non si illuminerà e non suonerà.
Da Mac le notifiche non appariranno sullo schermo e l’Apple Watch non vibrerà ad ogni notifica.
Anche le chiamate non interromperanno il tuo lavoro. Ma se hai necessità di essere reperibile per alcuni contatti, puoi aggiungerli nella tua lista “Preferiti“. In questo modo, potrai ricevere le chiamate da questi numeri anche se sarai in modalità non disturbare.
Per aggiungere un contatto basta andare in Telefono > Contatti > { Selezionare il contatto che ci interessa } > Aggiungi a Preferiti
Inoltre, per ragioni di sicurezza, puoi permettere a qualsiasi contatto di rintracciarti dalla seconda chiamata in poi (attivando l’opzione “Chiamate Ripetute“).
iOS 15: Nuove modalità per il focus
Da iOS 15, rilascio previsto per questo autunno 2021, avremo a disposizione nuove modalità che permetteranno di focalizzarci solo su quello che conta.
Questo permetterà di modificare la home, le notifiche ed altre impostazioni dell’iPhone in base all’attività che staremo svolgendo.
Sono rimasta molto contenta della nascita di questa modalità durante il WWDC21, poiché in questo modo sarà possibile switchare il nostro iPhone da una ipotetica “modalità lavoro” in cui ci serve il minimo indispensabile, ad una “modalità personale” dove inibiamo le app che usiamo per lavorare e preferiamo le app per l’uso quotidiano.
Approfondirò questo aspetto a settembre/ottobre.
Impostazioni Notifiche
Quando si parla di gestione del tempo e di focus, la prima cosa che viene consigliata, è quella di disattivare tutte le notifiche (Andando in Impostazioni > { Selezionare l’app che ci interessa } > Consenti Notifiche ).
Credo sia un tantino esagerato. Sarebbe come eliminarsi da tutte le mailing list, magari anche alcune utili ed interessanti, a causa dello spam.
Anche perché, come abbiamo visto sopra nella modalità “Non disturbare“, è anche possibile disattivare tutte le notifiche momentaneamente.
Per cui se sei un utente il mio suggerimento è di ridurre al minimo le notifiche:
- Disattivare le notifiche dalle app da cui non vogliamo nessun messaggio
- Inibire suoni o cambiare la modalità di visualizzazione del banner (scegliendone una non invasiva) per le app di cui possono interessarci eventuali avvisi o notizie
- Lasciare le notifiche solo per le app fondamentali
Se invece hai un business ed una tua app, capirai che il numero di notifiche inviate agli utenti potrebbe determinare la disattivazione delle notifiche o peggio, la disinstallazione dell’app. A nessuno piace essere disturbato. Quindi occorre rivedere la strategia di contatto verso gli utenti tramite push notification comunicando in modo essenziale ed efficace così da non risultare inopportuni o essere tacciati di spam.
Tempo di utilizzo
Tempo di Utilizzo è una funzionalità introdotta nel 2018 principalmente per aumentare la consapevolezza dell’utente riguardo il tempo speso sul proprio iPhone.
L’app è in grado di dirci quanto tempo utilizziamo ogni singola app. Nel tempo otterremo una media, che verrà confrontata di settimana in settimana.
In un prossimo articolo approfondirò come trarre il massimo da questa funzionalità.
Tempo di utilizzo: Statistiche Notifiche
Tempo di utilizzo si è evoluta negli ultimi anni, fornendoci maggiori statistiche ed informazioni utili riguardo come utilizziamo il nostro iPhone, ed al tempo stesso come esso può impattare sulla nostra vita lavorativa e privata.
Ad esempio, andando in Impostazioni > Tempo di utilizzo > Visualizza tutte le Attività , scrollando in basso si visualizzerà la voce “Notifiche” con la media giornaliera.
In questo modo avremo maggiore chiarezza di quale app invia il maggior numero di notifiche (ad esempio, in questo caso, app di messaggistica e social) ed eventualmente agire per diminuirne l’impatto.